Usura, prescrizione non vuol dire assoluzione

Prosciolto dall’accusa di usura l’ex amministratore delegato di Banca Popolare Pugliese, Luigi Cataldi. Il reato è infatti caduto in prescrizione. Tuttavia, la parte civile, rappresentata da Luigi Di Napoli, non si arrende, e anzi annuncia di voler andare avanti. 
Sono stati “scontati” sette anni di anzianità, ai fini della prescrizione, impugnabile, e comunque riferita a un solo amministratore, spiega. Banca Popolare Pugliese è stata accusata di «aver preteso da me e dalle società da me rappresentate interessi fino al 292% annuo. L’istituto di credito, invece, è debitore verso di me e le mie aziende, di oltre tre miliardi di vecchie lire oltre alla rivalutazione ed agli interessi: circa venticinque miliardi di vecchie lire, insomma».
La prescrizione non chiude la vicenda per svariate ragioni, precisa Di Napoli. Tra queste, la natura del reato contestato, e la composizione del collegio che se ne è occupato.
 

 

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