«Una vita passata alla catena di montaggio ma per qualcuno sono troppo giovane per smettere»

Quarant’anni spesi in Fiat. Sveglia alle 4 di mattina, e poi di corsa a prendere il bus. Cinquanta chilometri per "guadagnarsi” un’altra giornata di lavoro. Eppure, allo Stato non sembra abbastanza, per riconoscere ad Aurelio il diritto alla pensione. In base alla riforma, dovrebbe tenere duro altri due anni, per poi acciuffare una cifra che, al netto, non arriverebbe neanche a 1.000 euro. Intanto,  deve mantenere due dei suoi tre figli, attualmente disoccupati. La terza vive e lavora in Germania.