Taranto, la battaglia tra contribuenti ed Equitalia finisce 2 a 0

Un ritardo può costare caro. Generalmente sono i cittadini a farne le spese, è proprio il caso di dirlo. Stavolta invece è toccato ad Equitalia, che ha perso due cause e visto annullare il credito nei confronti di altrettanti contribuenti di Manduria. Entrambi hanno quindi ottenuto la cancellazione dell’ipoteca sui beni.
 
Notifica del pagamento inefficace senza prova di legittimità
Nel primo caso il Tribunale di Taranto si è pronunciato su un’intimazione relativa a un debito di 9.000 euro. La cartella non era stata sanata nei sessanta giorni previsti dalla legge, e, dopo anni, un cittadino si è visto notificare un avviso di pagamento. Equitalia però non aveva specificato il titolo esecutivo originario, e comunque non aveva effettuato l’esproprio entro il termine di un anno. Perciò, ha perso il ricorso.
 
L’ipoteca è nulla se il debito è caduto in prescrizione
Nel secondo caso la sentenza arriva dalla sezione Lavoro del Tribunale del capoluogo pugliese. Questo ha cancellato il credito di Equitalia in quanto le cartelle sono state recapitate al contribuente quando erano ormai trascorsi i termini di prescrizione. Nel caso specifico, oltre i 5 anni previsti per debiti relativi a contributi previdenziali.
 
 

 

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