Debiti: quando la “cura” è peggio della malattia…

Non è tutto oro quello che riluce, è proprio il caso di dirlo. Partita nei giorni scorsi, la nuova campagna di rateazione lanciata da Equitalia sta rivelando, poco a poco, le sue lacune. O meglio, il suo vero aspetto, non particolarmente benevolo nei confronti del contribuente. Ecco le principali insidie da conoscere prima di impegolarsi in un procedimento di dilazione del debito.
 
Ti avevano ipotecato casa, o applicato il fermo amministrativo alla macchina? Non coltivare la speranza di liberartene. O meglio, non prima di aver estinto, fino all’ultimo centesimo, la somma dovuta a Equitalia. Ottenere l’annullamento di tali provvedimenti, in passato, era notevolmente più semplice: bastava infatti versare la prima rata del piano di dilazione. 
 
A oggi, l’unica tutela prevista per il consumatore consiste nel fatto che, in assenza di precedenti iscrizioni, la burocrazia non può effettuarne di nuove durante l’iter di rateizzazione.