Compra casa all’asta ma non gli danno le chiavi. «È ancora occupata»

Aggiudicarsi un immobile a seguito di vendita giudiziaria non sempre significa fare un affare. Anzi, a volte, l’acquisto “cela” un bidone, spesso scoperto solo a posteriori, come nel caso che ha visto protagonista un lucchese.
 
A inizio luglio l’uomo visiona un appartamento che di lì a qualche giorno sarebbe stato oggetto d’asta. Insospettito dalla presenza di mobili all’interno dei locali, chiede informazioni al tecnico. Questo lo rassicura. «Prima ci viveva una famiglia di marocchini. Ora comunque sono andati via».
Dopo essersi aggiudicato l’asta, il lucchese chiede di avere le chiavi. la controparte però temporeggia. A Ferragosto alcuni conoscenti lo avvisano del fatto che l’appartamento è occupato. Con suo grande stupore scopre che si tratta del marocchino che aveva abitato lì, e che ci è tornato proprio grazie all’istituto che si era occupato della vendita giudiziaria. 
«Quindi io che ho pagato l’appartamento le chiavi non le avevo , mentre a lui le chiavi le avevano date. Ma tutto questo, mi chiedo, è regolare?». L’auspicio è che, chi di dovere, risponda al più che legittimo sfogo dell’uomo.