A difesa del cittadino nasce ad Avellino lo sportello Federitalia

Apre ad Ariano Irpino uno sportello Federitalia, con l’intento di supportare i cittadini vittime di usura, o in condizioni di difficoltà nei confronti delle banche e di Equitalia. L’iniziativa partirà sabato prossimo con un convegno tenuto da Wally Bonvicini (presidente nazionale Federitalia) presso il Kristall Palace. L’appuntamento rappresenta l’occasione per fare il punto sulle dimensioni assunte da fenomeni quali l’usura e l’anatocismo in provincia di Avellino.

Lo sportello Federitalia nasce grazie alla collaborazione tra l’associazione della Bonvicini e Alberto Scaperrotta, presidente di Guida la tua vita, impegnata nella prevenzione delle dipendenze e nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale.

Nel corso del suo intervento ad Ariano Irpino, Wally Bonvicini fornirà una serie di istruzioni utili a difendersi da pratiche come l’usura bancaria e la capitalizzazione degli interessi, spiegando quali procedure seguire in termini legali. Nel frattempo, Federitalia ha già iniziato a lavorare sul territorio, infatti sono pronte trenta querele verso una serie di istituti di credito.  

«La nostra associazione fornisce assistenza legale e perizie tecniche a tutti i cittadini in difficoltà: siamo un po’ ovunque sul territorio nazionale e continuiamo a crescere. Federitalia è senza fini di lucro», spiega Wally Bonvicini.

Il punto di forza dell’organizzazione, sottolinea, è il capitale di fiducia e autorevolezza conquistato nel tempo tra i cittadini. «I nostri periti sono professionisti di altissimo livello, conoscono bene le leggi e sanno applicarle, sono persone estremamente preparate e costantemente aggiornate. L’associazione ha creato una rete unica, non solo di formazione e aggiornamento, ma anche di raccolta documenti: ogni giorno riceviamo sentenze, aggiornamenti, notizie da tutta Italia. All’inizio si rivolgevano a noi solo piccoli imprenditori o semplici cittadini, che magari erano stati imprenditori venti anni prima e che da un giorno all’altro si ritrovano a ricevere una cartella di Equitalia per centinaia di migliaia di euro. Oggi si rivolgono a noi anche grandi aziende, tanti professionisti come architetti e ingegneri, artigiani».

Wally Bonvicini fornisce cifre che fanno riflettere: analizzando il campione delle famiglie e delle piccole aziende che si rivolgono a Federitalia, emerge che «l’usura è accertata nel 99% dei casi».  L’associazione procede quindi attraverso una querela e un’istanza di accesso al fondo. Queste due misure, indipendentemente dal loro esito, hanno comunque una funzione “difensiva”, in quanto «la banca non può procedere con decreto ingiuntivo, il saldo non è esigibile. E’ in questo modo che salviamo le persone: un conto è pagare ciò che devi, altro è pagare ciò che devi moltiplicato per cinque o sei. Equitalia e le banche hanno trasformato i debiti in debiti eterni».

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